DARE UN SENSO ALLE VOCI: L'IMPATTO DEL TRAUMA
CONVEGNO
L’evento è gratuito e rivolto a professionisti, operatori, studenti, uditori e familiari.
Iscrizione tramite email a alechelucci@msn.com
22 giugno 2018 | MUSEO DI STORIA NATURALE, via Roma 234, Livorno
“Prima di comprendere come le voci siano correlate a certi traumi, occorre accettare che le voci per prime siano esse stesse traumi. Perché dove le voci sono causa di sofferenza, prima ancora di essere voci sono traumi” (Cristina Contini, Sentire le
voci)
Sentire le voci può essere un’esperienza annientante, dove il terrore di perdere il controllo e la propria identità diventano l’unica realtà percepibile. Che cosa sono le voci e cosa fa sì che si insinuino nella vita di un uditore? A questa domanda non esiste certo una risposta univoca. Ogni uditore è il custode
delle risposte, chiuse nelle stanze più segrete e nascoste del suo essere. Trovare le chiavi per ognuna di queste porte e far sì che sia l’uditore stesso ad aprirle significa ‘dare un senso alle voci’.
Nel processo di scoperta del significato delle voci, l’uditore si trova ad affrontare emozioni e ricordi ripudiati, tenuti a distanza e disconosciuti. Le voci diventano le voci del trauma, il passato che torna a tormentare il presente in una veste inquietante e sconosciuta.
L’evento è gratuito e rivolto a professionisti, operatori, studenti, uditori e familiari.
RELATORI
- Cristina Contini | Presidente dell’Associazione Sentire le Voci
- Davide Salvarani | vice Presidente dell’Associazione Sentire le Voci
- Francesca Fabbiani | staff Associazione Sentire le Voci
- Alessandra Chelucci |psicologa-psicoterapeuta
- Valeria Volpe | counsellor e mediatore familiare
Dott.ssa Alessandra Chelucci (responsabile organizzativo)
alechelucci@msn.com
cell. 3775411084
Locandina
